ANCONA – «Dopo la fase istruttoria di ricognizione delle criticità riscontrate per procedere alla stabilizzazione del personale che sarà il motore della ricostruzione nelle 4 regioni del cratere, come coordinamento abbiamo condiviso ed elaborato, grazie al contributo degli uffici dell’Anci nazionale e di concerto col Commissario Legnini, un pacchetto di richieste che Anci chiederà al Governo di inserire nella prossima legge di bilancio«

Così Valeria Mancinelli, Presidente di Anci Marche e coordinatrice delle Anci regionali coinvolte nel sisma del Centro-Italia, ha sintetizzato la riunione in video conferenza tenutasi in mattinata.

«La stringente necessità di effettuare la piena stabilizzazione del personale e fornire dunque ai comuni le risorse umane necessarie ad accelerare il percorso di ricostruzione – è stato detto dai membri del coordinamento di cui fanno parte i presidenti e i direttori delle Anci regionali di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo e i sindaci di Arquata del Tronto, Norcia, Amatrice e Teramo, membri della cabina di regia – ha reso necessario prima il confronto assembleare coi 130 comuni del cratere delle 4 regioni alla presenza del Commissario, e poi la sintesi delle proposte oggi condivise ed approvate e che andranno quindi all’attenzione del governo per l’auspicata approvazione«.

Il coordinamento sta procedendo speditamente con riunioni a cadenza settimanale.

«Ci siamo assunti come Anci, ottenendo su questo il pieno appoggio del Commissario Legnini – hanno aggiunto – l’impegno di mettere i sindaci al centro del processo decisionale dando loro gli strumenti, finanziari e di risorse umane, per far decollare la ricostruzione nei loro comuni«.

«Questo passaggio normativo è fondamentale e l’auspicio è che il pacchetto così come proposto e presentato, concluda rapidamente il suo iter segnando un ulteriore punto fondamentale a favore della ricostruzione dopo quello dell’ottenimento dei fondi strutturali dedicati appunto alla stabilizzazione del personale« – ha concluso quindi la Presidente Mancinelli.