ANCONA – L’approvazione della proposta di legge sul riordino territoriale di Comune e Province da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche è stata accolta da Anci Marche come un successo “sia perché assicura la completa attuazione della legge Delrio – ha detto il presidente Maurizio Mangialardi – ma anche perché è stata ascoltata la voce dei comuni marchigiani al termine della fase di confronto istituzionale anche con l’Assessore Fabrizio Cesetti, arrivando alla modifica del testo che di fatto lascia ai comuni massima libertà di governare il processo di fusione con altre amministrazioni, senza forzature”.
La proposta di legge, infatti, stabilisce che i referendum consultivi comunali, dovranno avvenire prima che i consigli comunali deliberino l’avvio della procedura di richiesta di incorporazione alla Regione Marche.
Viene inoltre demandata ai Comuni interessati l’indizione del referendum in una data unica e non è richiesto un quorum.
“A nostro avviso si è perseguita una strada che guarda alla democraticità del provvedimento e che non consente Maurizio Mangialardiprevaricazioni nel rispetto di tutte le opinioni e di tutte le volontà” – ha concluso Mangialardi.