ANCONA – “C’è bisogno di creare una nuova coscienza civica e che i cittadini, sia chi è nato in Italia sia chi vi arriva da giovanissimo che chi ha diritto ad abitarvi conosca e rispetti le leggi vigenti in Italia” – ha detto il Presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi. “Da cittadino prima che da docente e da Sindaco ritengo importante che l’educazione civica diventi materia curriculare nelle scuole e che preveda una valutazione”. “Come Sindaci e come Anci abbiamo sostenuto negli anni l’iter di questa legge finalmente approvata dal Parlamento raccogliendo la sottoscrizione di moltissimi cittadini e ritengo importante sia conoscere i principi della nostra Costituzione che ad esempio Agenda 2020 per lo sviluppo sostenibile. Un’ora a settimana non è moltissimo ma è un buon inizio ed indurrà i ragazzi a riflettere su questi temi”.

Il testo approvato dal Senato recepisce diversi suggerimenti della proposta di legge lanciata dall’Anci. La declinazione delle materie di insegnamento vanno dallo studio della Costituzione, delle istituzioni dello Stato Italiano e dell’Unione europea, alla educazione ambientale, digitale, dei diritti umani, elementi del diritto del lavoro, educazione alla legalità, rispetto dei beni comuni. Inoltre la legge approvata prevede la possibilità per i Comuni di collaborare organizzando iniziative con le scuole, in particolare riguardo al funzionamento delle amministrazioni locali e dei loro organi e alla conoscenza storica del territorio e percorsi di formazione per i docenti.

“Attraverso una partecipazione ai valori e ai beni comuni si può migliorare la qualità della vita nelle nostre città” – ha concluso Mangialardi.