“La sospensione delle convenzioni del Bando periferie pari a 3,8 miliardi per la rigenerazione urbana di 96 tra città e aree metropolitane ci preoccupa moltissimo. Molte realtà hanno, infatti, già investito nelle progettazioni e ora il possibile congelamento delle risorse potrebbe determinare anche delle serie difficoltà nella gestione del bilancio. Le risorse per le progettazioni, ribadisco, devono essere coperte subito. Il governo deve chiarire la sua posizione sugli impegni assunti”. Lo dichiara il coordinatore nazionale delle Anci regionali e sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi.

“Il processo di trasformazione delle città non può aspettare. Il bando – ha sottolineato Mangialardi – è nato con il grande obiettivo di recuperare le periferie e rilanciare, al contempo, anche le grandi città che, come naturale conseguenza, ne avrebbero beneficiato. Una sfida culturale che i Comuni avevano raccolto con entusiasmo. Ora lo stop prospettato dal Governo segna un arresto traumatico alla riqualificazione urbana dei territori che potrebbero dover attendere ancora anni prima di vedere i lavori di “rinascita” finiti”.