ANCI MARCHE: Comuni a scuola di federalismo

ANCONA – Venerdì 18 febbraio a partire dalle ore 9.30 ci sarà il 1′ incontro formativo alla sala “Terzo Censi” presso il Palarossini di Ancona per i responsabili degli uffici ragioneria e i segretari comunali dei comuni marchigiani che, come previsto dal Decreto Legislativo 216/2010, hanno già ricevuto il questionario relativo alla preventivazione dei costi.

Il titolo del seminario: “Fabbisogni Standard – D. Lgs. 216/10 – Al via il processo di rilevazione diretta nei Comuni” organizzato dall’Anci Marche infatti prevede gli interventi di alcuni esperti a supporto delle Province e dei Comuni per la rilevazione delle componenti strutturali e contabili delle funzioni fondamentali con l’obiettivo (come recita l’art.1) “di assicurare un graduale e definitivo superamento del criterio della spesa storica”.

Il seminario formativo sarà utile per spiegare i vari step di compilazione on-line del modulo di preventazione dei costi a cura dei comuni che beneficeranno di due livelli di esperti. Quelli di 1′ livello a carattere interregionale per le informazioni generali, e quelli di 2′ livello a carattere regionale per la corretta interpretazione delle direttive.

“Questo incontro – ha detto il presidente dell’Anci Marche Mario Andrenacci nel presentare l’iniziativa – va nella direzione da sempre tracciata dalla nostra associazione di sostenere i funzionari comunali nell’assolvimento delle pratiche amministrative anche più complesse ed innovative, come ad esempio la rilevazione diretta nei comuni dei fabbisogni standard. Con questo seminario al quale parteciperà anche Salvatore Parlato, economista ed esperto dell’IFEL intendiamo offrire un momento di approfondimento per interpretare la normativa in modo corretto così da semplificare il lavoro di tutti.” “Questa iniziativa – ha concluso il presidente Andrenacci – si inserisce in una serie di attività formative che Anci Marche sta promuovendo da tempo per sostenere le attività dei comuni marchigiani, basti pensare, ad esempio, solo per citarne alcuni, agli incontri sul SUAP e sul Piano Casa.”