Executive Summary

CAMERA – Il Ministro ha ricordato le misure adottate dal Governo dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sottolineando il ruolo di coordinamento e di indirizzo svolto dai prefetti nella gestione della pandemia. Ha poi sottolineato la necessità di adottare delle misure di sostegno alle fasce più deboli della popolazione, ricordando anche le misure economiche previste dal DL Cura Italia e dal Ministero a favore degli Enti Locali.

Analisi

Nella seduta della Commissione Affari Costituzionali della Camera di oggi, martedì 21 aprile, si è svolta l’audizione del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sulle iniziative di competenza del suo dicastero adottate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso da COVID-19.

 

Di seguito una sintesi degli argomenti trattati:

  • L’emergenza sanitaria. Il Ministro ha riportato che il Paese sta affrontando una sfida inedita a livello sanitario, economico e sociale, che coinvolge tutti i cittadini, i quali devono rispettare le misure di contenimento. Ha poi sottolineato che il Ministero è impegnato con tutte le sue articolazioni ad assicurare la legalità e garantire unità e coesione sociale al Paese, infine ha osservato che l’emergenza ha richiesto una continua attività di coordinamento e indirizzo della Prefetture.
  • Ruolo dei Prefetti. Ha poi evidenziato che i Prefetti hanno rivestito un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza, soprattutto grazie alla loro vicinanza al territorio sono riusciti a promuovere delle attività di confronto tra attori istituzionali e rappresentati del tessuto sociale ed economico. Inoltre, ha specificato che i Prefetti sono anche un presidio della legalità in chiave preventiva. Ha poi sostenuto la necessità di portare avanti un’opera di sensibilizzazione degli enti territoriali per adottare delle misure di sostegno per la popolazione, in modo da contrastare i fenomeni di disagio abitativo e garantire la liquidità alle famiglie. Ha, infine, sottolineato che i Prefetti hanno svolto un ruolo cruciale nel coordinamento con le istituzioni locali, al fine di evitare situazioni di contrasto tra le norme locali e nazionali.
  • Misure adottate dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
    • Ha ricordato che dal 22 febbraio, con l’individuazione dei primi casi nel lodigiano, è stato adottato il primo decreto per la gestione dell’epidemia, che conferiva al Prefetto competente il compito di assicurare implementazione misure di contenimento previste attraverso l’impego delle Forze di Polizia.
    • Ha specificato che nell’evoluzione dell’emergenza il rapporto con le categorie produttive e con le parti sociali sta assumendo un’importanza crescente, alimentato dal lavoro di coordinamento svolto dai Prefetti.
    • Ha ricordato che nel DPCM del 18 marzo sono state definite ulteriori misure di contenimento, tra cui l’estensione della zona rossa alla Regione Lombardia e ad altre 14 province, le disposizioni per limitare la circolazione delle persone e l’autocertificazione. Misure che poi sono state estese a tutto il territorio nazionale.
    • Ha citato il DPCM del 22 marzo che ha previsto la sospensione delle attività produttive ad eccezione di quelle funzionali ad assicurare la continuità delle filiere o ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità e essenziali. Ha ricordato che per la prosecuzione di tali attività era prevista la comunicazione al prefetto, che in caso di insussistenza dei presupposti previsti poteva disporre la sospensione delle attività. Ha poi riportato che per le attività dell’industria aerospaziale, della difesa, e di rilevanza strategica che era previsto un regime autorizzatorio.
    • Ha osservato che con il DPCM 10 aprile è stato ampliato il numero di attività consentite, e che è stata estesa la possibilità di aprire le attività produttive previa comunicazione al Prefetto a quei settori per cui era previsto il regime autorizzatorio.
    • Ha poi segnalato che, secondo i dati aggiornati allo scorso 9 aprile, relativi all’intero territorio nazionale, i Prefetti hanno ricevuto 125.833 comunicazioni di proseguimento di attività funzionali alle varie filiere produttive, e hanno emanato 1.749 provvedimenti di sospensione delle attività che non rientravano nelle fattispecie previste.
    • Infine ha riportato che nella Direttiva 10 del aprile 2020 del Ministero Interno è stata richiamata l’esigenza di ordinare gli strumenti di analisi e di intervento in modo da calibrarli su questa fase dell’emergenza, anche attraverso la programmazione interventi a supporto economia e fasce sociali più esposte.
  • Criminalità organizzata. Ha osservato che nella fase post pandemica potrebbero esserci dei margini di inserimento per la criminalità organizzata nei processi di ripristino dell’economia a causa della mancanza di liquidità e della richiesta di investimenti, per questo ha richiesto una particolare attenzione da parte delle forza di Polizia per anticipare ogni iniziativa di inquinamento del tessuto economico e condizionamento dei processi decisionali pubblici. Ha poi segnalato che sono stati previsti e utilizzati oltre 14 milioni nell’ambito del progetto PON legalità, al fine di migliorare il sistema informativo e la capacità analisi finanziaria delle Forze dell’Ordine. Infine, ha sottolineato l’importanza di attivare delle misure di controllo dell’erogazione fondi pubblici, che per essere efficace deve essere tempestiva.
  • Cabina di Regia. Ha sostenuto che, al fine di gestire la meglio la situazione di emergenza, è auspicabile la creazione di una cabina di regia provinciale con la partecipazione di tutte le associazioni di categoria e sindacati.
  • Controlli misure di contenimento. Ha riportato che sono stati disposti dai Prefetti numerosi dispositivi di controllo dell’implementazione delle misure di contenimento attraverso le Forze di Polizia e del personale militare, sottolineando che sono state controllate 9 milioni di persone, che sono state comminate 330.000 sanzioni, e che ci sono state 3.5 milioni di verifiche sugli esercizi commerciali.
  • DIP per le forza dell’Ordine. Ha ricordato che nel mese di marzo con i due decreti leggi adottati sono stati stanziati maggiori fondi alle Forze di Polizia per l’acquisto di DIP e garantire la sicurezza del personale coinvolto nelle operazioni di controllo, ha poi aggiunto che sono state acquistate 1,7 milioni di mascherine.
  • Immigrazione. Ha segnalato che i prefetti sono stati sensibilizzati sulle misure da adottare relativamente alla gestione dei centri di accoglienza, e che riguardo all’accoglimento dei migranti è stata raccomandata l’applicazione delle procedure di screening ed è stata disposta la misura preventiva della quarantena. Ha poi riportato che ci sono stati 241 arrivi nel mese di marzo, 443 nel mese di aprile.
  • Il Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco. Ha specificato che il Corpo dei Vigili del Fuoco ha fornito un contributo fondamentale nella lotta al COVID-19, collaborando con gli enti locali, effettuando numerosi interventi di sanificazione di strutture, di trasporto di materiali urgenti oltre a numerosi interventi di protezione civile.
  • Misure del Ministero per gli Enti locali. Ha poi riportato che Il Ministero dell’Interno ha provveduto all’emissione dei mandati di pagamento a favore dei comuni beneficiari dei 4,3 miliardi di euro del Fondo di solidarietà comunale 2020 e dei 400 milioni di euro da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare, e che in esecuzione dell’ordinanza di Protezione civile n. 658 del 29 marzo si è provveduto anche all’emissione dei mandati di pagamento a favore dei comuni di tutte le Regioni, sia a Statuto ordinario che a Statuto speciale, per fronteggiare l’emergenza alimentare.
  • Fondi DL Cura Italia per Enti Locali creazione di due fondi, il primo di 70 milioni di euro per il concorso al finanziamento delle spese di sanificazione e disinfezione degli uffici, degli ambienti e dei mezzi, a rischio di contagio da Covid-19, dei comuni, in misura pari a 65 milioni di euro, e delle province e delle città metropolitane, in misura pari a 5 milioni di euro. l’altro, di 10 milioni, è finalizzato al pagamento del lavoro straordinario e all’acquisto di dispositivi di protezione individuale degli operatori della Polizie locali. Le modalità di ripartizione del fondo sono state sottoposte alla conferenza Stato-Città in modo da garantire la partecipazione degli Enti Locali.
  • Fake News. Ha osservato che è stata intensificata l’attività di comunicazione istituzionale per contrastare il fenomeno delle notizie false e delle possibili truffe agli anziani. Dallo scorso primo marzo il portale del ministero dell’Interno è stato visualizzato da 14 milioni di utenti.

 

Q&A

  • OnCorneli (M5S)– Ha evidenziato le criticità che si sono verificate nelle carceri italiane durante la pandemia, chiedendo al Governo di analizzare la problematica e intensificare il coordinamento tra Polizia di stato e Polizia penitenziaria. Ha poi chiesto a quale modello intenda ispirarsi il Governo per implementare le procedure di tracciamento, nominando il modello del sistema di tracciamento tedesco.
  • On. Molteni (Lega) – Ha ricordato la difficoltà riscontrata nell’applicazione delle misure di controllo delle Forze di Polizia. Ha poi riportato che sono aumentati gli sbarchi autonomi, sostenendo che sono raddoppiati rispetto al 2009, ha quindi chiesto cosa intenda fare il Governo per bloccare gli sbarchi. Ha poi chiesto quale sia la posizione dell’Unione sulla redistribuzione dei migranti e infine ha chiesto dei chiarimenti sull’eventuale sanatoria di 600.000 immigrati irregolari di cui si è discusso in questi giorni.
  • On. Ravetto (FI) –ha chiesto delucidazioni sull’applicazione del Decreto porti chiusi, sottolineando che non è stato applicato in maniera adeguata causando gravi difficoltà nella gestione dei migranti. Ha poi chiesto informazioni sulla piattaforma citata da Borrelli per accogliere i 156 migranti della Alan Kurdi. Infine, ha chiesto dei chiarimenti sulla gestione dei confini in Europa e sullo stato dell’accordo di Schengen.
  • On. Miceli (PD) – Ha chiesto se esistano dei dati che possano dimostrare l’efficacia delle norme di contenimento adottate. Ha poi riportato che sono aumentati i casi di violenza domestica, ha quindi chiesto se il Governo ha verificato tale aumento e quali misure verranno adottate per contrastare tale fenomeno. Infine, relativamente alla criminalità organizzata, ha chiesto se e quali misure adotterà il Governo per garantire la regolarità dell’accesso al credito.
  • On. Magi (Misto) –Ha chiesto delle informazioni sulla regolarizzazione dei lavoratori stranieri irregolari nel paese nel settore dell’agricoltura, sostenendo che porterebbe dei vari benefici, anche a livello fiscale, e chiedendo che venga esteso ad altri settori. Relativamente ai centri per il rimpatrio ha chiesto perché si continua a utilizzarli se non è possibile effettuare i rimpatri in questo momento.
  • On. Donzelli (FdI) – Ha evidenziato i problemi portati dall’immigrazione irregolare, sostenendo che gli immigrati irregolari non rispettano le norme di contenimento di contagio. Ha chiesto quindi di prevedere dei sistemi per controllare gli immigrati irregolari nel Paese. Ha poi chiesto dei chiarimenti sulla posizione del Ministro in merito al provvedimento di regolarizzazione degli immigrati irregolari
  • On. Di Maio (IV) – Ha chiesto dei chiarimenti sulla norma che prevede la riapertura delle attività produttiva previa comunicazione al prefetto da parte delle imprese.

 

Risposte

  • Carceri. Il Ministro, in merito alla situazione delle carceri italiane, ha ricordato che non è un tema di competenza del Ministero dell’Interno, ha poi evidenziato che il suo dicastero si sta adoperando per l’utilizzo dei braccialetti elettronici.
  • App. per il tracciamento. Per quanto riguarda le app di tracciamento, ha osservato che dovrebbero essere usate se possono essere utili per evitare il diffondersi del virus, ma allo stesso tempo ha sottolineato che è necessario assolutamente garantire la sicurezza dei dati dei cittadini.
  • Modulo di autocertificazione. Ha specificato che il modulo di autocertificazione è cambiato più volte poiché si è dovuto adeguare alle numerose modifiche introdotte dai decreti dovute dall’eccezionalità della situazione, che ha posto nuove e complesse sfide.
  • Arrivi autonomi e migranti. Ha ricordato che gli arrivi autonomi ci sono sempre stati, sottolineando che la situazione attuale a causa dell’emergenza sanitaria non è paragonabile a quella degli anni precedenti e non può essere gestita allo stesso modo. Ha poi riportato che, nella gestione dei migranti, vengono applicate le misure di contenimento del virus e la quarantena preventiva, che comporta delle difficoltà necessitando di strutture particolari. In merito all’utilizzo di navi per accogliere i migranti giunti in maniera autonomia è ha chiarito che è stato deciso per garantire la quarantena, e che dopo i 14 giorni di isolamento previsti verranno redistribuiti tra i paesi europei secondo l’accordo di Malta. Infine, ha riportato che Il 9 aprile è stata inviata una nota congiunta, con i Ministri dell’Interno di Francia, Germania e Spagna, alla Commissione Europea per fornire delle considerazioni sulla costruzione di un sistema di asilo comune.
  • Regolarizzazione dei migranti irregolari. Ha chiarito che il provvedimento è in una fase di valutazione e quindi che non ci sono indicazioni certe la momento. Ha poi specificato che non regolarizzerà comunque tutti gli immigrati irregolari presenti nel paese, ma solo una parte.
  • Violenza domestica. Ha ricordato le misure previste dal Governo, come l’estensione dell’applicazione You Pol anche alle violenze domestiche oltre che al bullismo. Ha poi segnalato che è stato attribuito ai prefetti possono garantire l’accoglienza delle donne vittime di violenza anche coinvolgendo gli enti locali.

 

Ulteriori interventi dei Deputati

  • On. Tonelli (Lega) – Ha ricordato le carenze nella forniture di DIP alle Forze dell’Ordine, chiedendo di attivare delle procedure di urgenza per dare le certificazioni alle mascherine prodotte. Ha poi chiesto di effettuare tamponi a tutte le Forze dell’Ordine impiegate sul territorio.
  • On. Sisto (FI) – Ha ricordato le gravi conseguenze economiche al sud della pandemia, ricordando che la sicurezza dei cittadini non è l’unica priorità, ma che sia necessario anche soddisfarne i bisogni.
  • On. Prisco (FI) – Ha riportato che ci sono stati dei fenomeni di agitazione sociale all’interno di alcune città, chiedendo quali misure intenda attuare il Governo per contrastarli. Ha poi sostenuto che potrebbero essere utilizzate le graduatorie esistenti per procedere alle assunzioni per la Polizia di stato.
  • On. Di Maio (IV) – Ha chiesto dei chiarimenti in merito alla possibilità di aprire le attività previa comunicazione ai prefetti come previsto dall’ultimo DPCM.

 

Risposte

Il Ministro ha ricordato che, successivamente alla comunicazione di proseguimento dell’attività produttiva, il Prefetto ha il potere di sospendere l’attività nel caso manchino i presupposti previsti dalla legge. In conclusione ha affermato che verrà adottato un nuovo DPCM in relazione alle risultanze del comitato tecnico scientifico.