Si è tenuto a Roma la prima riunione del Tavolo Coordinamento nazionale problematiche del gioco pubblico al quale ha partecipato, per conto di Anci Marche, il vice presidente Goffredo Brandoni delegato dal presidente Maurizio Mangialardi.

Nel corso della riunione sono affrontati gli aspetti organizzativi e di funzionamento del Coordinamento facendo il punto della situazione sul tema del riordino della legislazione in materia di gioco pubblico, anche alla luce dei contenuti della legge di bilancio 2019 e delle norme ad essa collegate.

“Dalla riunione – ha detto il vice presidente Brandoni – è emersa la necessità di definire una legge nazionale che regolamenti il settore e consenta di combattere il fenomeno della ludopatia salvaguardando l’autonomia dei Sindaci”.

In un contesto legislativo che demanda la regolamentazione alle Regioni, che di conseguenza presenta differente trattazione nelle diverse aree del territorio, in assenza di una Legge quadro nazionale a cui anche le Questure possano riferirsi per il rilascio delle autorizzazioni, i Comuni sono lasciati soli a dover gestire il gioco pubblico in Italia.

Il Coordinamento Nazionale ANCI nasce come piattaforma per raccogliere esperienze e attività svolte all’interno delle ANCI regionali, per condividere le buone pratiche degli Enti Locali, collaborare per l’individuazione di regole nazionali che possano riordinare il comparto.

ANCI ribadisce anche in questa materia che, comunque, l’autonomia locale dei Sindaci, primi responsabili della salute pubblica, deve essere salvaguardata e potenziata, nella massima collaborazione con Forze dell’Ordine, Commissione Parlamentare Antimafia e Terzo Settore per condividere misure di contrasto all’illegalità.