Da Porto Recanati a Senigallia, da Pesaro a Pedaso: per due giorni gli operatori balneari hanno lottato contro il mare e il vento, per mettere al sicuro le attrezzature e contenere i danni. Stimati danni per diverse decine di migliaia di euro, con il mare che ha spazzato via ombrelloni e sdraio, torrette di salvataggio e isole ecologiche.

Con la spiaggia erosa e danni alle strutture balneari su tutto il litorale, la violenta mareggiata ha invaso buona parte dell’arenile dove le prime file di ombrelloni sono state sradicate dalla furia del mare in tempesta. Di fronte a questa situazione, Anci Marche lancia l’allarme. “Non si può attendere un solo minuto – ha detto Maurizio Mangialardi a nome dei sindaci marchigiani – ed è indispensabile un intervento urgente della Regione per tutelare le imprese balneari e l’indotto turistico pesantemente danneggiati dalle mareggiate e serve un incontro nelle prossime ore per attuare un veloce ripristino per non pregiudicare la stagione estiva che va a cominciare”.